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Ichnusa contro l’abbandono del vetro in Sardegna

  • Acciaro e Parodi
  • 6 giu
  • Tempo di lettura: 1 min

Bottiglie trasformate in opere d’arte, un murale provocatorio e un’asta online: così Ichnusa coinvolge l’isola in una nuova campagna per la tutela ambientale.


Foto Bottiglia di Vetro

L’abbandono del vetro nei boschi, sulle spiagge o ai bordi delle strade è molto più di un gesto maleducato: è un pericolo concreto per l’ambiente, per le persone e per l’immagine stessa della Sardegna. Per fortuna, tante sono le iniziative a cura di cittadini, associazioni e anche aziende per la raccolta dei rifiuti abbandonati e per la tutela del territorio. 


A fare un passo avanti è stata Ichnusa, uno dei marchi sardi più iconici. Il celebre birrificio ha lanciato una nuova stagione di iniziative per contrastare l’abbandono del vetro coinvolgendo cittadini, artisti, amministrazioni locali e volontari in un’azione condivisa a difesa del territorio. 


Il progetto prevede, tra le altre cose, un’asta benefica sui generis. 15 bottiglie di vetro sono state recuperate e trasformate in opere d’arte da sei artisti del territorio, e verranno poi vendute sulla piattaforma eBay, così da far arrivare il messaggio di recupero del vetro anche oltre i confini dell’isola. 



Polpo a rendere
Foto “Polpo a rendere” - Sardomuto

Un messaggio che Ichnusa ha voluto ribadire anche a Quartu Sant’Elena, proprio vicino al birrificio, attraverso un’opera d’arte che parla chiaro. Si tratta del murale “Polpo a rendere”, realizzato dall’artista Sardomuto, dove è raffigurato un grande polpo che afferra con i suoi tentacoli delle bottiglie abbandonate. In alto, ben visibile, una frase che lascia poco spazio all’interpretazione: “Se deve finire così, non beveteci nemmeno”.

 
 
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