Cosa si intende per responsabilità aziendale e cosa significa per noi
Immagina un mondo in cui la nostra relazione con l'ambiente vada oltre la mera tutela, in cui deteniamo l’incarico di occuparci della Terra come lo faremmo per la nostra casa. Un mondo in cui è dovere di tutti prendersi cura del Pianeta, un dovere che potremmo chiamare ‘responsabilità ambientale’.
In realtà questo termine è già parte del nostro vocabolario, ma quando si parla di responsabilità ambientale immediatamente si fa riferimento al danno che un individuo o un ente ha commesso nei confronti dell’ambiente.
Si tratta quindi di quella responsabilità civile di fronte a qualunque fatto doloso o colposo che comprometta l’ambiente “arrecando danno, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo, in tutto o in parte, ed obbliga l’autore del fatto al risarcimento nei confronti dello Stato” (ex art. 18, 1° comma, L. 348/86) per la sua violazione di una disposizione di legge.
Sebbene in alcuni casi possa essere complesso definire esattamente cosa sia compromettente per il Pianeta e poterne calcolare in modo preciso l’impatto, la semplice introduzione di questo concetto è uno strumento fondamentale per la tutela dell’ambiente a livello nazionale, un significativo primo passo verso il riconoscimento dell’ambiente come un’entità da proteggere e rispettare.
Il concetto di danno ambientale, infatti, è stato introdotto nel nostro ordinamento molto tardi, nel 1986 con l’art. 18, mentre per la definizione giuridica di “ambiente” bisognerà aspettare addirittura l’anno successivo, quando la Corte Costituzionale lo descriverà come “un bene immateriale unitario, sebbene a varie componenti ciascuna delle quali può anche costituire isolatamente e separatamente oggetto di cura e tutela, ma tutte nell’insieme riconducibili ad unità”.
In ambito giuridico, quindi, il termine si concentra principalmente sull’aspetto risarcitorio ed è utilizzato solo in maniera negativa quando un’azione danneggia il Pianeta e il suo ecosistema, violando le norme esistenti.
Ma cosa succederebbe se iniziassimo a parlare di responsabilità ambientale anche in senso positivo? Se considerassimo questo concetto come fondamentale per ogni nostra azione e non importante solo in caso di danno o violazione?
Se si guarda alla definizione della parola ‘responsabilità’, si fa riferimento alla “congruenza con un impegno assunto o con un comportamento[...]”: è quindi un’azione continuativa, una direzione che si intraprende, coerentemente con delle promesse fatte.
Noi di Acciaro e Parodi ci occupiamo di ambiente da quasi ottant’anni www.acciaroeparodi.it/chi-siamo e parliamo spesso di gestione responsabile dei rifiuti. Nell’usare l’aggettivo responsabile non ci riferiamo solamente a sanzioni e violazioni giuridiche, ma piuttosto all’impegno quotidiano per tutelare il Pianeta.
Per noi essere responsabili verso l’ambiente significa non solo rispettare le norme vigenti, ma anche investire costantemente in nuove tecnologie ed innovazioni per poter ridurre il nostro impatto; significa guardare al Pianeta come un ecosistema complesso e interconnesso, e non come una serie di parti isolate; significa agire con cura e rispetto verso la Terra.
Muoversi con responsabilità è fare una promessa al Pianeta. E provare a mantenerla è quello che cerchiamo di fare ogni giorno. Vuoi unirti a noi? Seguici sui nostri social per scoprire come puoi contribuire a un mondo più sostenibile.
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