Camminare, ascoltare, respirare: il trekking sensoriale sull’isola di Santo Stefano
- Acciaro e Parodi
- 9 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Un’esperienza collettiva per riscoprire una delle perle più silenziose dell’arcipelago della Maddalena tra cave, fortini e profumo di corbezzolo.
La Sardegna apre la stagione autunnale con un evento speciale: un trekking sensoriale alla scoperta silenziosa di una delle perle nascoste della Maddalena.
Si tratta di una camminata collettiva di circa 8 chilometri sull’isola di Santo Stefano, la quarta per dimensioni dell'arcipelago della Maddalena, con un itinerario capace di intrecciare natura, storia e bellezza incontaminata. Durante il percorso si attraverseranno cave scavate nella roccia, antichi fortini e scorci spettacolari affacciati sul mare.
L’appuntamento è per questa domenica 12 ottobre alle 9:30 in piazza Umberto I a La Maddalena, di fronte alla statua del Leone, da cui partirà l’itinerario. Il percorso è reso possibile grazie alla disponibilità della Famiglia Serra, che per l’occasione aprirà al pubblico alcune aree private normalmente chiuse ai visitatori.
L’iniziativa, nominata dai suoi organizzatori “Corbezzolo”, richiama la pianta tanto diffusa sull’isola, simbolo di ospitalità e di forza, venerata fin dall’antichità per le sue presunte virtù curative e mistiche.
A guidare il cammino sarà Marta D’Amico, presidente di Sportisola, che accompagnerà i partecipanti tra storie locali e curiosità botaniche. Il corbezzolo, detto “baga baga” in dialetto sardo, sarà il filo conduttore di un’esperienza che invita a camminare in ascolto, con tutti i sensi all’erta.
Dietro questa proposta non c’è solo il piacere di un trekking in compagnia: “I Cammini tra le Isole”, la rassegna che include Corbezzolo, nasce per far dialogare il visitatore con la natura, la storia e la memoria dei luoghi. Il trekking, infatti, non è solo esercizio fisico: è un atto di presenza, un modo per coltivare l’empatia con l’ambiente che ci circonda. E farlo in maniera collettiva, ricorda che è possibile un rapporto di rispetto tra l’uomo e la natura. Ecco perché l’iniziativa a Santo Stefano non è un evento isolato ma un invito: a rallentare, ad ascoltare, a scoprire che ogni pianta, pietra, passo racchiude una storia da proteggere.
La partecipazione è gratuita, ma è bene prenotarsi via mail o telefono per questioni organizzative.
Per maggiori informazioni e contatti, vi invitiamo a cliccare qui.



