Barche a vela solari: il futuro della nautica a emissioni zero
- Acciaro e Parodi
- 18 ago
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In Sardegna si sperimentano barche fotovoltaiche: una sfida che unisce energia pulita, design avanzato e navigazioni sostenibili.
Sole e mare, mare e sole. È la ricetta perfetta per le vacanze estive, sì, ma anche per parlare di energia. Attorno alla Sardegna, è nato un movimento con dieci università da tutto il mondo impegnate a mettere insieme energia solare e design nautico, con l’obiettivo di trasformare le barche a vela in veicoli a emissioni zero.

L’isola ha ospitato manifestazioni come la Sardinia Innovative Boat Week (che si terrà anche quest’anno ad ottobre), nei pressi di Olbia, dove team italiani e internazionali hanno gareggiato con imbarcazioni alimentate da energie rinnovabili. Tra i protagonisti, imbarcazioni a propulsione solare pura (Solar Class) e catamarani elettrici Uniclass decorati da sistemi fotovoltaici, batterie ad alta densità e scafi in materiali high-tech, progettati anche con l’ausilio di esperti in ingegneria aerospaziale, informatica e fisica. L’Italia era rappresentata da Università come Genova, Bologna, Messina e il Politecnico di Milano.
Con il sostegno della Regione Sardegna e il patrocinio del Ministero dell’Università e della ricerca e del Ministero per lo sport e i giovani, la Sardinia Innovative Boat Week è un appuntamento per riflettere sulle tecnologie presenti e future. Al di là delle competizioni, le squadre lavorano per portare la vela solare da campo di gara alla realtà di tutti i giorni: imbarcazioni turistiche, flotte da diporto o mezzi di servizio, equipaggiati con pannelli solari e batterie leggere, in grado di navigare senza impatto ambientale.
Un cambio di rotta preciso, verso un orizzonte senza emissioni.


