Incentivando l'uso della bici per il tragitto casa-lavoro, l’iniziativa Bike to Work offre benefici economici e migliora la salute e la sostenibilità ambientale.
Le lunghe code durante le ore di punta, il costo del carburante, le emissioni. Un tragitto quotidiano, come quello per arrivare in ufficio, può spesso portare a stress inutili e contribuire all’inquinamento della nostra città.
Ed è qui che entra in gioco un mezzo spesso tenuto in panchina (o meglio, in cantina) ma che può risultare decisivo per migliorare la nostra salute e quella dell’ambiente: la bicicletta. Il progetto “Bike2Work – smart choice for commuters", attivo in numerose città europee, promuove infatti l’uso delle due ruote attraverso riconoscimenti in denaro per ogni km percorso fino all’ufficio.
Promosso da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e altri 14 partner europei, il progetto si propone di ripensare agli spostamenti casa-lavoro, riducendo l'uso dell'automobile e incentivando abitudini di mobilità sostenibile. L’iniziativa trae ispirazione da campagne di successo come il "Bike-to-Work Day", ideato nel 1956 dalla Lega dei Ciclisti Americani, e offre vantaggi concreti per i lavoratori, inclusi benefici per la salute e un aumento della produttività.
In Italia, il programma è attivo in numerose città ed è arrivato anche in Sardegna, ad Alghero, dove si incentivano i cittadini a utilizzare la bici attraverso premi e rimborsi chilometrici. In particolare, il progetto AmBiCi ad Alghero ha ottenuto un notevole successo grazie agli incentivi di 25 centesimi per chilometro percorso. In questo modo, la città di Alghero offre la possibilità di guadagnare fino a 6 euro al giorno, per un massimo di 50 euro al mese, coinvolgendo sia lavoratori che studenti in un’ottica di educazione ambientale. A questa cifra guadagnata pedalando, si sommano anche i soldi risparmiati per benzina ed eventuale costo del parcheggio, generando un beneficio economico mensile significativo.
Un elemento distintivo di AmBiCi è l'apertura agli studenti, che sono incoraggiati a utilizzare la bici per recarsi a scuola e per altre attività quotidiane. Questo approccio non solo promuove la mobilità sostenibile, ma sensibilizza le nuove generazioni alla responsabilità ambientale, cercando di instaurare abitudini salutari per i giovani e per l’ambiente fin dai primi spostamenti in autonomia.
Nonostante il riconoscimento economico faccia da “motore” al progetto, il successo dell'iniziativa non è chiaramente dovuto solo all’incentivo monetario: Bike to Work si configura anche come un progetto di cittadinanza attiva, portando a un miglioramento generale della qualità della vita urbana e personale. Coinvolgendo lavoratori e studenti, queste iniziative favoriscono una cultura della sostenibilità, dimostrando che con un impegno collettivo e ad una partecipazione attiva della comunità, la mobilità sostenibile è un obiettivo raggiungibile. E che, ogni pedalata, è un passo verso un futuro più verde.