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Camion a energia solare: le potenzialità e le sfide per il futuro dei mezzi pesanti

L'energia solare potrebbe trasformare i camion in centrali elettriche mobili, riducendo le emissioni e portando numerosi benefici all’ambiente




Nel 2022 Scania, un grande nome nei trasporti, ha lanciato un'idea innovativa: cosa succederebbe se un camion potesse essere alimentato dal sole? 


Per scoprirlo, l’azienda svedese ha dotato alcuni dei suoi veicoli di pannelli solari monocristallini ad alta efficienza, trasformandoli così in piccole centrali elettriche su ruote. Grazie alla collaborazione con l'Università di Uppsala, l’azienda ha sviluppato dei camion a energia pulita, ricoprendo la parte posteriore di un autocarro, il rimorchio, di pannelli solari. Infine è stato collegato il rimorchio ad una motrice ibrida, così da arrivare ad immagazzinare fino a 200 kilowattora di energia. "Inoltre è possibile avere una ricarica dinamica se c'è il sole - ha spiegato Eric Falkgrim, responsabile della tecnologia per la progettazione dei veicoli di Scania - Quindi la ricarica avviene durante la guida: è questo il grande vantaggio di avere i pannelli sul camion, piuttosto che sul ciglio della strada".


Questo primo passo verso un futuro in movimento e più sostenibile potrebbe avere un impatto veramente significativo sull'ambiente. Infatti, sebbene camion e autobus rappresentino solo una piccola parte dei veicoli su strada, contribuiscono in maniera considerevole alle emissioni inquinanti; solo in Europa, i trasporti sono responsabili di circa il 25% delle emissioni di anidride carbonica totali del continente.


Nonostante il loro potenziale, i camion a energia solare devono superare alcune sfide prima di poter diventare una realtà diffusa. La prima è l'efficienza dei pannelli solari stessi, che devono performare anche con poca luce e maltempo. Inoltre, la superficie limitata sui camion riduce la quantità di energia solare raccolta, compromettendo la garanzia di un'alimentazione continua.


Un'altra sfida riguarda le batterie, che devono immagazzinare sufficiente energia e resistere a condizioni di utilizzo intensivo.


Infine, i costi di produzione sono alti, come ha ammesso lo stesso CFO delle operazioni commerciali di Scania Magnus Karlsson. "La tecnologia solare e le batterie avanzate hanno costi iniziali elevati, rendendo i camion solari meno competitivi rispetto ai veicoli tradizionali. Ma, con l'aumento della produzione, questi costi potrebbero diminuire," ha concluso.


Photocredit: Scania - elettronauti.It
Photocredit: Scania - elettronauti.It

I camion ibridi solari dell’azienda sono attualmente in fase di test sulle strade svedesi da qualche tempo e continueranno ad esserlo almeno fino alla fine di quest’anno. Alcuni osservatori hanno fatto notare che testare un prodotto a energia solare in un Paese che riceve pochissimo sole in inverno potrebbe essere poco efficace, ma Eric Falkgrim ha rimarcato che "se l’idea funziona qui in Svezia, funzionerà ovunque. In Spagna, in Australia o in un altro posto dove c'è molto più sole, ovviamente si otterranno molti più benefici".


E noi di Acciaro e Parodi, da sempre attenti al rispetto del Pianeta e al muoverci con sostenibilità, siamo curiosi di vedere i risultati di questi test su strada e di dirigerci verso un futuro sempre più attento all’ambiente in cui viviamo.



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