Sardinia Symposium 2025: il Convegno si conferma un punto di riferimento per la gestione dei rifiuti e l’impatto ambientale
- Acciaro e Parodi
- 5 giorni fa
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Giunto alla 20esima edizione, il Sardinia Symposium 2025 riunisce esperti e ricercatori internazionali per ripensare la gestione dei rifiuti in chiave sostenibile.
Dal 13 al 17 ottobre 2025 si è tenuta in Sardegna la 20esima edizione del Sardinia Symposium. Il Convegno ha avuto luogo al Forte Villa Resort, a Santa Margherita di Pula, Cagliari, una location immersa in paesaggi incontaminati con un’incredibile biodiversità naturale.
Nato nel 1987 e organizzato con cadenza biennale, il Sardinia Symposium rappresenta un punto di riferimento mondiale nel campo della gestione dei rifiuti. L’edizione 2025 ha riunito oltre 500 esperti provenienti da 70 Paesi, che hanno presentato più di 400 lavori scientifici su temi come il riciclo delle batterie al litio, l’uso dell’intelligenza artificiale nella gestione dei rifiuti, la riduzione dello spreco alimentare e l’efficienza del riciclo nelle università.
Tra i temi che hanno creato più dibattito sono emersi le microplastiche e la gestione dei rifiuti tessili, che risultano molto legati tra loro.
Uno studio portato avanti da un team di ricercatori italiani dell’Università di Padova e di Pretoria, ha infatti identificato frammenti di nylon e altre microplastiche nei polmoni e nel sangue di animali selvatici del Sud Africa, che si trovano in zone considerate incontaminate. Questa scoperta ci mette davanti agli occhi una triste realtà: pare che nessun angolo del mondo, ormai, possa dirsi al riparo dalla presenza di sostanze nocive.
«Abbiamo riscontrato una concentrazione sorprendente di nylon, un polimero tipicamente derivante da tessuti e capi d’abbigliamento e packaging degli oggetti di uso comune», spiegano i ricercatori. «È un segnale fortissimo: le fibre sintetiche prodotte in massa, dal fast fashion agli oggetti di uso quotidiano, si stanno letteralmente infiltrando nella vita stessa del Pianeta».
Lo studio è stato ripreso e posto al centro di una delle focus session più dibattute di questa edizione del Sardinia Symposium, dove si è parlato dell’impatto ambientale del settore tessile e dell’importanza di seguire le nuove direttive a livello europeo sulla raccolta e il riciclo di questi materiali. Se le sostanze rilasciate dagli indumenti che indossiamo sono così inquinanti, è urgente trovare delle soluzioni che ne riducano l’impatto sull’ambiente.
I temi affrontati durante il Convegno hanno evidenziato quanto sia importante investire nella ricerca scientifica per la gestione dei rifiuti e la sostenibilità, ricordandoci che anche gli oggetti di uso comune possono creare danni enormi, mettendo a rischio la salute nostra e del Pianeta.



